Parodontite e Bifosfonati: quali le relazioni?

Tra i farmaci diffusamente utilizzati in caso di Osteoporosi ci sono i “Bifosonati”. Prima di intraprendere una terapia con tali farmaci è bene sottoporsi a visita odontoiatrica. I Bifosfonati possono provocare necrosi ossea dei mascellari in seguito ad interventi sull’osso (anche in seguito ad una semplice avulsione dentaria). Questo pericolo è maggiore quando i Bifosfonati vengono assunti per via endovenosa , mentre è minore in caso di assunzione orale, come generalmente avviene per il trattamento dell’Osteoporosi.

E’ bene sapere che i pazienti affetti da Parodontite che assumono tali farmaci possono sottoporsi senza correre alcun rischio alla terapia non chirurgica della Parodontite, ossia alla detartrasi e alla levigatura radicolare. Se è necessario effettuare interventi di chirurgia ossea parodontale (vedi foto), l’Odontoiatra dovrà valutare attentamente il rischio che è diverso da caso a caso in relazione al tipo di farmaco, alla via di assunzione e alla durata della terapia con i Bifosfonati.

E’ inoltre importante che il paziente, anche se non assume i Bifosfonati quando si reca dall’Odontoiatra, ma li ha assunti precedentemente, lo riferisca al professionista.

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